Come ottenere un prato verde fitto e sano?

un prato verde, fitto e sano, come ottenerlo?

Come ottenere un prato verde fitto e sano?


Quando arriva la primavera tutti noi vorremo avere il giardino bello e colorato ed il prato verde e fitto.
Solitamente prepariamo il giardino per creare il nostro angolo di natura dove possiamo rilassarci e godere dei colori della primavera.
Avere un giardino curato e un prato verde sicuramente ci dà soddisfazione. Quindi, per aver un prato verde bello e sano è necessario seguire alcune semplici regole.
Con questa guida scoprirai come preparare bene il terreno, come scegliere le miscele di sementi, come seminarlo correttamente e come concimarlo.

Come preparare il terreno per il prato?


La prima cosa da fare è la pulizia dello spazio. Bisogna eliminare le erbe infestanti comprese le loro radici.
Bisogna poi smuovere il terreno e aggiungere del terriccio specifico per tappetti erbosi. Per esempio il terriccio Compo per tappetti erbosi.
Questo terriccio composto da sabbia e torba è in grado di favorire la germinazione del seme e la radicazione ottimale dell'erba.

Il segreto sta nella giusta composizione del suolo:
Il terreno deve essere soffice e ricco di sostanza organica da qui l’importanza di scegliere un terriccio specifico e di qualità.
Per spargere il terriccio sulla superficie del terreno puoi utilizzare un rastrello da giardiniere. La superficie del suolo deve risultare uniforme.
Bisogna livellare il terreno per avere una superficie omogenea facendo attenzione a lasciare la giusta pendenza per lo scolo dell’acqua piovana.
Puoi utilizzare una livella a filo collegata a dei paletti collocati alle estremità del terreno da lavorare.
Ora è giunto il momento di spargere il seme, se vuoi essere sicuro che la stesura sia uniforme, utilizza un’apposita seminatrice manuale.
Anche la scelta del seme è molto importante e in base al prato che desideri puoi trovare quello che fa per te: se vuoi un prato rustico adatto al calpestio, per esempio, scegli una miscela di sementi che contenga una buona percentuale di festuca arundinacea. In commercio ci sono valide miscele di sementi che garantiscono una migliore germinazione.

Il prossimo passo è compattare leggermente il terreno per fare aderire il seme al suolo. Per facilitare il lavoro puoi utilizzare un rullo apposito che trovi anche a noleggio nel nostro reparto giardinaggio.
Ora puoi distribuire del concime per favorire lo sviluppo radicale.
Puoi concludere annaffiando il terreno distribuendo l’acqua con getti delicati per non spostare i semi.

Come scegliere il tipo di prato da seminare?


Esistono tante varietà di semi per il prato, per scegliere il tipo di prato giusto, avrai bisogno di conoscere le condizioni climatiche ed ambientali della zona da seminare e scegliere il periodo giusto della semina.
I periodi migliori per seminare il prato sono la primavera e l’autunno. In tali stagioni le temperature sono miti e non ci sono ancora le erbe infestanti che rovinano il prato.
Scegli una miscela di graminacee apposita in base alle caratteristiche del prato che vuoi ottenere. Ne esistono diverse tipologie: prato pregiato, prato rustico, prato da ombra, prato soleggiato, prato fiorito ecc.

Come seminare il prato?


Se vuoi avere un prato fitto e omogeneo bisogna distribuire i semi in modo uniforme. Per facilitare il lavoro può essere di grande aiuto una seminatrice manuale. Le seminatrici manuali sono facili da utilizzare, pratiche, leggere e poco ingombrati. Ti starai chiedendo come funziona?
È semplicissimo, abbiamo fatto un piccolo riassunto:
1. Versare i semi nella seminatrice spargisemi;
2. Posizionarsi sopra al terreno in cui si vuole seminare;
3. Camminare lentamente seguendo uno schema lineare e cospargendo i semi.

Quale concime scegliere?


A ogni prato il suo concime. Dopo aver finito di seminare, il prato va nutrito subito che con un concime che gli fornisca gli elementi minerali di base.
Gli elementi nutritivi necessari sono sostanzialmente tre:
- azoto;
- fosforo;
- potassio.

Il consumo di questi tre elementi può variare di stagione in stagione.
In primavera ed autunno, ad esempio il prato consumerà più azoto, mentre in estate e inverno avrà bisogno di più potassio.
Un caso a parte è la concimazione in fase di semina del prato, in questa situazione c’è bisogno di molto fosforo.
Il fosforo infatti esalta lo sviluppo radicale.
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Quando e come concimare il prato?


Il periodo giusto di concimazione del prato dipende sostanzialmente dalle temperature:
In primavera la concimazione va eseguita appena il rischio di gelate si è esaurito.
In estate va fatta una fertilizzazione almeno un paio di settimane prima che arrivi il caldo intenso, per far sì che il potassio faccia effetto.
La concimazione autunnale può essere eseguita già a partire da fine agosto. Ovviamente va fatta attenzione che non ci siano ancora temperature molto elevate. Il rischio di bruciature è sempre dietro l’angolo. In questo caso meglio attendere la prima o seconda settimana di settembre.

Irrigazione del prato


Un prato verde e sano è il risultato di un impianto di irrigazione efficiente e di un’a bagnatura corretta. Il prato avrebbe mediamente bisogno di 5 litri di acqua al m2. Questo è la media riferita al fabbisogno idrico, che andrebbe incrementato nei periodi di siccità o in presenza di forte vento. Invece, sarebbe da diminuire nelle stagioni più fresche.
La quantità di acqua andrebbe razionata nella prima fase della semina per evitare lo spostamento dei semi, questi devono rimanere incollati nel terreno fino alla germinazione.
Una volta che il seme è germinato e si è affrancato al terreno, bisogna prediligere delle bagnature abbondanti e poco frequenti. In questo modo si creerà una riserva d’acqua in profondità e le radici del nostro prato si allungheranno per intercettare l’acqua. Avremo così un prato robusto e sano. Una regola importante per evitare le malattie fungine del tappeto erboso è quella di permettere al nostro prato di asciugare completamente dopo la bagnatura. Quindi prediligi la bagnatura al mattino e durante il giorno evitando la sera o durante le ore notturne.

La mattina presto è il momento migliore per irrigare il prato.
Così si evita di bruciare il prato per il troppo caldo e si evitano le gelate notturne, molto frequenti soprattutto da noi al nord Italia.
In estate il momento ideale per irrigare il prato è la sera, quando l’evaporazione è ridotta e il terreno riesce a mantenere l’umidità.
Infine, ricordati che puoi sempre scegliere il prato in zolle, per avere un prato subito pronto.


Prato in zolla


Il prato in zolla è una sorta di tappetto di erba coltivato in grandi campi, che viene tagliato in piccoli pezzi e arrotolati per il trasporto. Puoi acquistare i rotoli che ti occorrono e semplicemente stenderli sul terreno appositamente preparato.
Lo trovi su ordinazione nel nostro reparto giardinaggio.

Sappiamo che sono tante le informazioni e magari avrai alcune domande da fare, puoi scriverci sulla chat o passare da noi.
Puoi togliere tutti i tuoi dubbi e ti aiuteremo a scegliere i prodotti più adatti a te!