Come coltivare l’Echeveria
Sono piante facilissime da coltivare, fioriscono bene anche in vaso e negli ambienti domestici, sono consigliate anche per il giardinaggio dei bambini a casa e a scuola, perché non sono spinose.
Hanno bisogno di poca acqua e con poche attenzioni queste piantine possono vivere molti anni e fiorire regolarmente.
Ambiente e Temperatura
La sua origine subdesertica indica che l’Echeveria gradisce gli ambienti caldi. Questa pianta non teme il sole, d’estate potrai spostarla in giardino o terrazza, ti suggeriamo di abituarla prima in ombra e poi gradualmente al sole. È molto importante ricordarsi che queste piantine soffrono il gelo, meglio tenerle in un ambiente fresco ma non gelido, preferibilmente non sotto i 7°C, in piena luce.
Annaffiatura
L’Echeveria richiede annaffiature molto moderate, allo scopo di inumidire leggermente il terriccio. Per capire se ha bisogno di acqua, puoi tastare il terriccio. Le bagnature vanno fatte in genere ogni 5/7 giorni in estate, circa ogni 2 settimane in inverno e non richiede nemmeno spruzzature sul fogliame. Aspettare circa 15 minuti dopo la bagnatura, e svuotare il sottovaso dall’acqua non assorbita.
Quanto e quando concimare
L’Echeveria ha un fabbisogno nutritivo modesto, occorre concimare ogni 20 giorni dalla primavera all’estate, potendo sospendere in autunno e inverno. Mai eccedere con la quantità di concime, è meglio poco che troppo. Prima di concimare è bene inumidire leggermente il terriccio.
Quale concime utilizzare
Meglio scegliere un prodotto specifico per cactacee, per esempio NPK 5-6-9, e ricco di microelementi come Molibdeno (Mo), Boro (B) e Zinco (Zn) che aiutano a prevenire le microcarenze nutritive. Si possono utilizare anche i concimi in bastoncini o fialette da inserire nel terreno, per cactacee o universale.
Pulizia e potatura
Gli interventi per mantenere in forma l’echeveria sono davvero pochi, si può occasionalmente ripulire le foglie con un pennello morbido per asportare la polvere, che può arrivare ad ostruire i pori delle foglie. Non usare lucidante fogliare, è sufficiente un pannetto inumidito. Per evitare che si formi invece una crosta indurita si può smuovere la superficie del terriccio.